Vasi da interno

Coccio e terracotta: queste le prime tracce di vasi nella storia dell'essere umano. L'epoca greca ha portato diverse testimonianze ai giorni nostri di quella fiorita civiltà. Da allora, i vasi sono diventati un accessorio utile non solo per il giardinaggio. 

Ecco allora che quelli da interno sono diventati pure complemento d'arredo. E ne possiamo trovare di svariate forme: le classiche coniche, quelle allungate o a prisma. Al coccio si sono aggiunti, nel tempo, quelli in resina, in plastica, in vetro, in satinato, in metallo, in ceramica e in cristallo.

Alcuni di questi materiali possono essere usati per la piante vere, altri per quelle finte. I vasi di vetro dalla forma allungata sono spesso utilizzati per decorare il centro di un tavolo da pranzo o da salotto. Qui possono andare mazzi di fiori veri, secchi o finti. 

I vasi in coccio e plastica, invece, sono di solito usati per la coltivazione di piante da appartamento. La scelta di un vaso da interno va ponderato al pari di quelle per uno specchio o un mobile. 

Non è necessario cercare per forza un oggetto estroso o dal design esclusivamente innovativo. Valutare l'ambiente in cui posizionarli, le tonalità, la luminosità della stanza e altri fattori vanno invece valutati con attenzione. Un vaso da interno deve contribuire a migliorare l'atmosfera finale della casa. 

Talvolta è meglio lasciar perdere vasi troppo 'kitsch', che poi risultano essere fuori luogo. Tra l'altro, vasi dalle linee semplici e materiali comuni sono più facili anche da pulire. E questo è un altro fattore che bisogna considerare nel momento in cui si decide di acquistare un vaso nuovo per completare la propria abitazione.